Parco archeologico di Ostia antica: un 2023 di grande crescita

Il Parco archeologico di Ostia antica è sempre più popolare: il 2023 ha registrato la presenza di 314.553 visitatori, un incremento rispetto al 2022 del 27%, corrispondente a un incremento degli introiti del 34%. Il Parco vede premiato l’impegno dell’apertura continuativa al pubblico dei suoi cinque luoghi della cultura: l’Area archeologica di Ostia, il Castello di Giulio II a Ostia antica e a Fiumicino l’Area archeologica dei porti imperiali di Claudio e di Traiano, la Necropoli di Porto all’Isola Sacra e il Museo delle Navi, cui si è aggiunto a partire dall’ottobre 2023 il Complesso della Basilica di Sant’Ippolito, pure a Fiumicino, inaugurato dal Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano il 3 ottobre 2023 e aperto nei weekend gratuitamente.

ministro sant'ippolitoIl ministro Sangiuliano all'inaugurazione del Complesso della basilica di Sant'Ippolito (Fiumicino)

Un incremento notevole che auspico diventi un trend per gli anni a venire” commenta il Direttore del Parco Alessandro D’Alessio “mentre noi continuiamo a lavorare per ampliare ulteriormente l’offerta culturale, cui si aggiungerà nel 2024 la riapertura del Museo Ostiense, completamente rinnovato nell’allestimento e nel progetto scientifico”. Un’offerta culturale, quella del Parco realizzata in collaborazione con CoopCulture, che è già diversificata: attività didattiche mirate, visite guidate tematiche e visite guidate teatralizzate, percorsi ed eventi inediti come lo spettacolo all'alba o aperture straordinarie come quella delle case dipinte, secondo formule già sperimentate nel 2023 e risultate vincenti. Non solo eventi e attività, ma anche servizi a supporto di una migliore fruizione per tutti, come l'audioguida in versione ordinaria e versione kids, o un servizio di navetta elettrica all'interno degli scavi per un percorso di visita "dolce".

all'alba l'approdoAll'alba l'approdo: visita guidata teatralizzata all'alba agli Scavi di Ostia

Questo dato ci conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta, sia dal punto di vista della valorizzazione e della promozione, sia dal punto di vista, fondamentale, della manutenzione ordinaria, della cura del verde e della cura dei monumenti, attività che per noi sono prioritarie”.

Già al centro di progetti di ricerca internazionali, il Parco ha indubbiamente acquisito notevole visibilità a livello europeo grazie al conferimento dell’European Heritage Label e alle attività ad esso connesse di valorizzazione del patrimonio culturale comune attraverso progetti come “Archeologia Pubblica a Ostia antica” che ha visto il coinvolgimento di persone di minoranza etnica e linguistica e gruppi scout del territorio.

presentazione attivit�� didattiche

Aumentati in maniera cospicua anche gli accessi al sito web del Parco e le interazioni sui canali social, segno di un’attività di comunicazione curata e costante che accanto alle informazioni di carattere istituzionale dà forte peso alla divulgazione: sul sito web la sezione dedicata ai pannelli didattici, che riflette in digitale la pannellistica fisica presente a Ostia antica, è tra le pagine più consultate, sia in italiano che in inglese, mentre sui social rubriche settimanali specifiche approfondiscono di volta in volta aspetti diversi dell’immenso patrimonio archeologico, artistico e naturalistico del Parco.

incremento visitatori