Serapeo
Questo edificio di culto, dedicato al dio egiziano Serapide (assimilato a Giove), fu costruito a spese del liberto Caltilio, seguace della divinità, e inaugurato il 24 gennaio del 127 d.C. in occasione del compleanno dell’imperatore Adriano.
Il santuario si affaccia sulla strada con un protiro (ingresso colonnato) (A) aggiunto nel corso del II secolo d.C. e pavimentato con un mosaico raffigurante il bue Api (antica divinità egizia).
Dall’ingresso si accede a un cortile (B) con portici sui lati lunghi e altare al centro (C), decorato da un pavimento in mosaico con scene di vita sul Nilo.
Il tempio vero e proprio (D) si eleva su un podio posto in fondo al cortile ed è preceduto da un pronao con quattro colonne e pavimento in marmi colorati.
Al frontone del tempio apparteneva probabilmente l’iscrizione Iovi Serapi (”a Giove Serapide”), oggi conservata nel cortile.
Vedi anche:
- I quartieri residenziali della classe medio-alta
- Domus di Amore e Psiche
- Terme del Mitra
- Complesso dei Mensores
- Caseggiato di Bacco e Arianna
- Serapeo
- Terme della Trinacria
- Casette Tipo
- Caseggiato del Serapide
- Terme dei Sette Sapienti
- Caseggiato degli Aurighi
- Case a Giardino
- Insula delle Ierodule
- Insula delle Pareti Gialle
- Insula delle Volte Dipinte
- Insula delle Muse
- Domus dei Dioscuri
- Domus del Ninfeo
- Cd. Palazzo Imperiale