Terme dei Cisiarii
Costruite nella prima metà del II secolo d.C., queste terme probabilmente appartenevano alla corporazione dei Cisiarii (carrettieri).
La parte nord era occupata dal frigidarium (sala per i bagni freddi) (A), di cui si conserva l’originario pavimento in mosaico con raffigurazione di due cerchie murarie, all’interno delle quali si svolgono scene marine e scene di vita dei carrettieri.
Due ambienti posti al centro del complesso (B-C) erano riscaldati e decorati con mosaici figurati, riferibili sia alla fase originaria che ad epoca posteriore.
Completavano l’arredo pregevoli rivestimenti in stucco figurato delle pareti e dei soffitti, rinvenuti in stato frammentario.
Una noria (ruota idraulica in legno) (D), messa in luce nella zona meridionale del complesso, assicurava il sollevamento e l’utilizzo dell’acqua di falda per il funzionamento delle terme.
Vedi anche:
- L'area a servizio del fiume e il quartiere dei magazzini
- Mura repubblicane - Porta Romana
- Magazzini repubblicani e Caseggiato del Cane Monnus
- Terme dei Cisiarii
- Cippi di Caninio
- Terme delle Province
- Caserma dei Vigili
- Terme di Nettuno
- Terme di Nettuno. I mosaici
- Insula del Soffitto Dipinto
- Horrea di Ortensio e Horrea dell'Artemide
- Fontana di Via della Fontana