Tempio Rotondo
Il tempio fu costruito nella prima metà del III secolo d.C., in un’area precedentemente occupata da una piazza accessibile dalla Basilica.
Il complesso, dall’aspetto grandioso e scenografico, era costituito da un recinto decorato con nicchie (A) e dall’edificio di culto vero e proprio, posto sul lato di fondo.
Quest’ultimo, accessibile da una scala monumentale, presentava un pronao (B) con dieci colonne di pregiato marmo greco e una grande cella circolare con nicchie per statue (C).
La volta a cupola, che copriva la cella, poteva essere raggiunta mediante due scale a chiocciola (D), una delle quali molto ben conservata.
È probabile che il tempio fosse adibito al culto imperiale, come suggerisce il rinvenimento, nei pressi, di frammenti di teste colossali di imperatori della dinastia dei Severi (III secolo d.C.).
Vedi anche:
- L'area centrale e i complessi di rappresentanza
- Molino del Silvano
- Casa di Diana
- Thermopolium di Via di Diana
- Museo - Casone del Sale
- Mensola della Sinagoga
- Caseggiato dei Dolii
- Insula di Giove e Ganimede
- Castrum repubblicano
- Caseggiato dei Triclini e Foro della Statua Eroica
- Capitolium
- Cd. Sacellum dei Lares Augusti
- Tempio di Roma e Augusto
- Latrina presso le Terme del Foro
- Terme del Foro
- Palestra delle Terme del Foro
- Basilica
- Cd. Curia
- Tempio Rotondo
- Caseggiato del Larario
- Horrea Epagathiana et Epaphrodithiana
- Area Sacra Repubblicana
- Tempio di Ercole
- Terme di Buticoso
- Cd. Piccolo Mercato