Terme di Buticoso
Questo impianto termale di proprietà privata fu costruito intorno al 110 d.C. e ristrutturato alcuni decenni più tardi.
Vi si accedeva mediante un lungo ambiente di ingresso con banchine (A), decorato da pitture con motivi vegetali, che si ripetevano nel vano di fondo (B).
Le sale riscaldate erano poste nella parte occidentale: sul pavimento in mosaico di uno dei vani caldi (C) è rappresentata una figura maschile nuda accompagnata dal nome Epictetus Buticosus, in cui può essere riconosciuto il gestore delle terme.
Il calidarium (ambiente per i bagni caldi) conserva un mosaico con scena marina (Tritone e Nereide) e due vasche rivestite in marmo (E).
L’approvvigionamento idrico era garantito da una cisterna provvista di una noria (impianto di sollevamento), posta nell’adiacente Area Sacra Repubblicana.
Vedi anche:
- L'area centrale e i complessi di rappresentanza
- Molino del Silvano
- Casa di Diana
- Thermopolium di Via di Diana
- Museo - Casone del Sale
- Mensola della Sinagoga
- Caseggiato dei Dolii
- Insula di Giove e Ganimede
- Castrum repubblicano
- Caseggiato dei Triclini e Foro della Statua Eroica
- Capitolium
- Cd. Sacellum dei Lares Augusti
- Tempio di Roma e Augusto
- Latrina presso le Terme del Foro
- Terme del Foro
- Palestra delle Terme del Foro
- Basilica
- Cd. Curia
- Tempio Rotondo
- Caseggiato del Larario
- Horrea Epagathiana et Epaphrodithiana
- Area Sacra Repubblicana
- Tempio di Ercole
- Terme di Buticoso
- Cd. Piccolo Mercato