Domus di Apuleio
Questa abitazione mostra differenti fasi edilizie, la prima delle quali è stata messa in relazione con i vicini tempietti tardo-repubblicani, e potrebbe essere appartenuta al loro costruttore, Publio Lucilio Gamala.
L’edificio attualmente visibile, in opera laterizia, è tuttavia databile intorno alla metà del II secolo d.C.: l’iscrizione conservata su una fistula (conduttura plumbea per l’acqua) ricorda che il proprietario della casa in questa fase era Lucio Apuleio Marcello, forse da identificarsi con l’autore delle Metamorfosi, celebre opera letteraria del II secolo d.C.
La domus era caratterizzata da un cortile (A) in asse con l’ingresso, che si presenta come un atrio con otto colonne corinzie e impluvium (vasca centrale), su cui si apre a est una fila di stanze, mentre altri ambienti si disponevano nell’ala occidentale.
La maggior parte dei vani era pavimentata a mosaico.
Vedi anche:
- L'area del teatro e il centro delle corporazioni commerciali
- Ninfei ai lati del Teatro e Oratorio cristiano
- Teatro
- Piazzale delle Corporazioni
- Domus di Apuleio
- Quattro Tempietti
- Grandi Horrea