Mostrare l’arte classica : ricerca, narrazione, allestimento

13/06/2019

"Mostrare l'arte classica: ricerca, narrazione, allestimento" è il tema che ha visto protagonista Salvatore Settis, nell'ambito del ciclo "Vediamoci a Ostia antica. Conversazioni di archeologia pubblica e legalità", insieme al direttore del Parco archeologico di Ostia antica, l'archeologa Mariarosaria Barbera.
Il 13 giugno 2018 l'insigne archeologo, presidente del Consiglio Scientifico del Louvre, ha voluto così introdurre la lezione presentata al pubblico riunito nell'Antiquarium di Ostia antica: "Qual è il ruolo dell’arte e della cultura classica nel mondo di oggi e di domani? Il drammatico arretrare della formazione storica in generale, e di quella sul mondo antico in particolare, ha provocato (paradossalmente) tutto un moltiplicarsi, un infittirsi di citazioni dal classico, talvolta ossessivamente ripetute. Questo citazionismo, tipicamente postmoderno, nasconde appena la crescente distanza da quel mondo nella cultura comune; e contrasta singolarmente con il diffuso pregiudizio secondo cui per ravvivare l’interesse per il mondo greco-romano sarebbe necessario ‘attualizzarlo’ . Di qui le numerose occasioni in cui artisti d’oggi vengono invitati a ‘confrontarsi con l’antico’; o quelle, ancor più numerose, in cui collezioni anche superbe di arte classica vengono usate come mera cornice per mostre di artisti contemporanei. Ma c’è una strada alternativa: mettere in mostra l’arte classica secondo un forte filo narrativo fondato sulla ricerca specialistica, eppure prelevandone temi, funzioni, dinamiche che trovino nella sensibilità del nostro tempo una forte risonanza. Questa narrazione deve inoltre sapersi tradurre in forme opportune di allestimento, che senza riproporre l’immagine polverosa di un’arte in declino ne sappiano rilanciare la forza e l’impatto con linguaggi (architetture, luci, percorsi) in cui un pubblico d’oggi possa riconoscersi".
 
 
E' possibile rivedere i lavori della conferenza nelle seguenti videoclip:
 
Mariarosaria Barbera (5 minuti)
 
Salvatore Settis (52 minuti)

locandina conferenza settis