Vediamoci a Ostia antica online 'Recondita armonia. I colori di Ostia antica'
05—05/05/2020
La conferenza a cura di Mariarosaria Barbera e Stella Falzone è ONLINE su questa pagina web a partire da martedì 5 maggio.
Il nuovo appuntamento con le conferenze del ciclo 'Vediamoci a Ostia Antica' presenterà un avvincente racconto della civiltà romana vista attraverso la più nobile delle arti antiche, la pittura.
“Conquiste come la prospettiva e lo scorcio erano ben note alla pittura antica. Neanche l'Impero Bizantino riuscì a preservarle e quelle conquiste fondamentali si riaffacciarono in occidente soltanto con Giotto” ricorda l'archeologa Mariarosaria Barbera, direttore del Parco archeologico.
Le estese superfici pittoriche della prima colonia di Roma riescono a rispondere alle domande degli studiosi su almeno cinque secoli di storia, dalle ultime fasi repubblicane, all'intera parabola dell'impero. Ecco allora che le decorazioni dei numerosi edifici residenziali di Ostia mostrano l'evoluzione del gusto dell'epoca, oltre a fornire dettagli sulla disponibilità di colori minerali, come il cinabro, un composto rosso di mercurio e zolfo, bello, costoso e tossico, tanto che le attività di estrazione erano ferocemente riservate a detenuti e schiavi.
Esperta di pittura antica, autrice di numerosi lavori sulle decorazioni parietali di Ostia Antica, interverrà Stella Falzone, archeologa e staff scientist dell'Istituto per la Cultura Antica presso l'Accademia delle Scienze di Vienna: “Ostia si presenta come un contenitore eccezionale di conoscenza per la pittura romana, specialmente per le fasi medio imperiali, tra le più note e fruibili anche dai visitatori. Nella conversazione disponibile sul sito di Ostia antica da martedì 5 maggio parleremo della pittura parietale, una decorazione che ci racconta le forme dell'architettura antica cui si collega negli edifici di Ostia che conservano intonaci dipinti. Presenteremo molte immagini delle pareti affrescate ancora conservate nel sito e ricostruzioni che gli studiosi hanno proposto in questi anni sulla base degli intonaci frammentari rinvenuti negli scavi”.
L'introduzione del Direttore Mariarosaria Barbera
L'intervento di Stella Falzone